E’ uscito nei giorni scorsi il Rapporto ASviS Politiche per fronteggiare la crisi da COVID-19 e realizzare l’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile realizzato grazie al contributo degli oltre 600 esperti che operano nei suoi gruppi di lavoro. Esso valuta l’effetto della crisi sulle diverse dimensioni dello sviluppo sostenibile e propone azioni per stimolare la ripresa in linea con l’Agenda 2030 e il Green deal riorientando il modello di sviluppo per far rimbalzare avanti il sistema socioeconomico e rendere il Paese meno vulnerabile a shock futuri.

L’analisi del goal 11 Città e comunità sostenibili è alle pp. 24 e 25. Inizia così: “La crisi costringe a un ripensamento profondo degli spazi pubblici, degli orari e della mobilità nelle aree urbane. C’è chi dice che la conseguenza dovrebbe essere una fuga dalle città, mentre è proprio il modello di urbanizzazione diffusa e indifferenziata che va contrastato in quanto consuma territorio e induce a spostarsi con l’auto. Per questo occorre, da un lato, rendere le città compatte, inclusive e resilienti, e dall’altro contrastare l’abbandono delle aree interne e degli antichi borghi”.

Continua: “La crescita sostenibile può essere basata su quattro pilastri: transizione verde, trasformazione digitale, tutela della salute e lotta alla povertà. Possono diventare i pilastri del Recovery Fund e per tutti gli assi di intervento il ruolo delle città è fondamentale, essendo i luoghi nei quali si concentrano molti problemi legati alla gestione della pandemia, ma dai quali può uscire con più forza un nuovo paradigma di sviluppo”.

La proposta più rilevante è la seguente: “Le città italiane potrebbero svolgere un ruolo di guida verso la decarbonizzazione seguendo l’esempio di altri continenti e di diverse città europee (Copenaghen si è posta tale obiettivo al 2025, Helsinki al 2035, Parigi e Londra al 2050), molte delle quali sono unite nella Carbon neutral cities alliance (CNCA) con l’obiettivo di anticipare il traguardo del 2050. Purtroppo, nessuna città italiana fa parte di questa iniziativa”.

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