Covid -19: che fine farà la mobilità sostenibile?
Su Sbilanciamoci il 28 aprile scorso ho affrontato il tema della mobilità nella fase due dell’emergenza. Provo qui a riassumere i punti fondamentali. La mobilità quotidiana dei cittadini/e resta uno dei punti critici della fase due: rischia di essere il colpo di grazia definitivo del trasporto collettivo, mentre l’auto potrebbe avere un vero rilancio. a mobilità attiva a piedi, in bicicletta, con la micromobilità, sono un pezzo fondamentale della soluzione, da sostenere come mai abbiamo fatto in passato in Italia.
di Anna Donati* Leggi tutto
Traffico e qualità dell’aria: pochi miglioramenti
Il 17 aprile scorso Kyoto Club e Cnr-Iia, l’Istituto sull’Inquinamento atmosferico, in collaborazione con l’Osservatorio sulle politiche di mobilità urbana sostenibile (Opmus) di Isfort hanno presentato il Rapporto MobilitAria 2019 dedicato alla qualità dell’aria e alle politiche di mobilità urbana nelle 14 principali città e aree metropolitane italiane nel periodo 2017-2018. Secondo lo studio c’è un lieve miglioramento della qualità dell’aria ma nelle città continuano gli sforamenti dei limiti normativi.
di Anna Donati* Leggi tutto
Politiche coraggiose per la lotta all’inquinamento
Con oltre 87.000 morti premature all’anno, dovuti complessivamente alle concentrazioni di PM 2.5, NO2 e O3, l’Italia guida la classifica dei Paesi europei più colpiti dall’inquinamento atmosferico (AEA, 2018). La responsabilità di questo primato negativo è da attribuirsi soprattutto alle regioni della pianura padana, che figura con la Slesia l’area più inquinata d’Europa. A patirne le conseguenze sono gli abitanti…
di Edoardo Croci* Leggi tutto